Ludicomix 2017: uno ZOO illustrato invase la città
Il 22 e 23 aprile si è svolto il Ludicomix a Empoli.
Chi abbia mai organizzato un Festival, che sia di illustrazione, fumetto o tortelli ripieni, sa che creare degli eventi prevede pianificazione, tempo, corse e previsione con più anticipo possibile tutti gli imprevisti e le beghe che potrebbero capitare.
L’edizione 2017 è stato il nostro terzo Ludicomix come collettivo (il primo, nel 2013, fu proprio il Ludicomix “galeotto” che ci fece incontrare, indirettamente -un giorno vi racconteremo come-), e quest’anno abbiamo fatto le cose in grande, molto più in grande degli altri anni.
È successo così: abbiamo iniziato molti mesi prima a pensare innanzitutto al TEMA del concorso e quindi dell’evento: ZOO.
Il tema era venuto fuori in una delle rare riunioni in cui ci vediamo tutte di persona (la nostra Lisa vive infatti a Macerata, ed è colonna portante del festival Ratatà che, beffa del destino, cade quasi sempre nei giorni del Ludicomix), al Treviso Comic Book Festival, e la prima bozza della locandina è nata su uno scontrino del caffè.
Sono seguiti mesi di progettazione grafica, spammaggio selvaggio sui social, liste delle cose da fare, liste delle liste da fare, creazione del concorso, cogitazioni su chi chiamare fra gli ospiti e molto altro.
Insomma, quando organizzate un festival… fate delle LISTE.
È verso marzo che si scatena il momento più drammatico, in cui non c’è pausa che tenga (abbiamo ognuna una vita lavorativa e personale da portare avanti, in qualche modo), anche mentre si dorme e si sognano impaginati e imprevisti di stampa, e qualsiasi cosa non riguardi il Ludi (così lo chiamiamo inter nos) riceve la risposta “se ne parla dopo il Ludi”.
Il Ludicomix è un evento che accoglie mostre-mercato, ospiti ed eventi a tema fumetto, giochi, cosplay, e da qualche anno l’organizzazione ci ha affidato interamente la parte di illustrazione. Quest’anno abbiamo deciso di portare le mostre d’illustrazione fuori dai confini di una stanza, di mandare l’illustrazione incontro alla gente, di trasformare i passanti in pubblico e, come sempre, di mostrare una galleria più vasta possibile dell’illustrazione contemporanea. Abbiamo chiesto di esporre sugli spazi destinati di solito all’affissione e alle campagne elettorali, e il Comune di Empoli ci ha dato fiducia, sotto forma di ben 79 pannelli di circa 1metro per 2, per attaccare 5 mostre a tema ZOO:
-Le due sezioni del concorso: “Illustratori a Km 0″ e “Filieralunga”
-La mostra ZOO • Animalia con 25 disegnatori professionisti di vari settori (dall’illustrazione al fumetto al tatuaggio):
-Una mostra delle nostre tavole a tema ZOO • Animali Fantastici e Totem Animali Guida (anche questa idea nata in modo bislacco nel viaggio di ritorno da Treviso):
-Una novità: abbiamo deciso di coinvolgere ChickenBroccoli affidandogli la curatela di una mostra di 10 illustrazioni dedicate a film che fossero in linea col nostro tema ZOO.
Antefatto: noi usiamo i festival altrui anche per fare riunioni con persone che dobbiamo vedere, e così in occasione del Bilbolbul 2017 abbiamo reclutato ChickenBroccoli, nella figura di Sebastiano Barcaroli, e ci abbiamo fatto una prroposta che non poteva rrifiutare. In realtà poteva, ma non l’ha fatto! Non solo è stato entusiasta di partecipare al nostro evento a Empoli (qualcuno si è anche chiesto se esiste davvero – Sì, Empoli esiste!-), ma ci ha pure fatto un ritratto nell’occasione, per suggellare questo patto di alleanza.
-Abbiamo inoltre allestito due piccole personali, la prima di Cristina Portolano, alla Libreria Cuentame dove ha presentato “Quasi signorina”:
-E la mostra “Cosi che cavalcano cose” di Marco Bonatti, presso il Maciste Wine Bar:
Le mostre Animalia, Chickenbroccolizoo e Animali fantastici sono inoltre state presentate in contemporanea a Ratatà, festival di fumetto, illustrazione, editoria indipendente a Macerata in una collettiva di illustrazione a cielo aperto esposta sulle vetrine della galleria del commercio, crocevia tra la mostramercato e le numerose mostre del centro storico.
C’è quel momento di aprile di “abbiamo fatto il passo più lungo della gamba… Troppe cose da fare… Non ce la faremo… E se piove?”… C’era, fra le altre cose, da imparare a fare la colla, da impaginare tutto il catalogo, da scrivere i testi, da attaccare materialmente tutti e 78 i poster (tavole più introduzioni) a tutti i pannelli, in giro per la città, da organizzare la prima self-area degli illustratori.
Ma a volte è una questione di caparbietà, e di un pizzico d’incoscienza/ottimismo (chiamatelo come volete), che senza le Vanvere io forse non avrei avuto.
Il coraggio di avere un po’d’incoscienza.
Siamo, in quattro modi diversi, estremamente testarde, quindi alla fine, fra nottate di impaginazione, linea internet che non va quando devi mandare quel wetransfer da millemila mega, refusi, “bobolini grafici” da spostare, correzioni dell’ultimo secondo, stampe mancanti e recuperate, giornate passate in giro a cercare spazzoloni e secchi… ce l’abbiamo fatta.
Si può sempre migliorare, e abbiamo preso nota delle cose da cambiare; cercheremo di fare ancora meglio nelle prossime edizioni, ma per noi questo Ludicomix è stato davvero speciale, soprattutto perché siete venuti veramente in tanti, anche da lontano (ma apprezziamo anche chi è venuto da vicino, ci mancherebbe!), a darci una pacca sulla spalla, ad aiutarci nell’ingrato lavoro di attaccare i poster, a darci una mano alla self area, a brindare con noi, a portare la vostra arte per il gusto di fare una cosa bella insieme, a raccontarci degli aneddoti per farci due risate, e anche se c’era qualche grinza sui manifesti, anche se non avevamo un budget per stendervi il dovuto tappeto rosso, anche se non siamo riuscite a salutare tutti quelli che sono passati alle mostre, avete riempito quei due giorni di felicità, una vera botta di adrenalina, e le mostre hanno avuto un grandissimo successo.
Abbiamo tartassato per mesi il web con le interviste dei partecipanti (per chi se le fosse perse, le trovate qui) e abbiamo postato sulla nostra pagina Facebook i ringraziamenti, che sono veramente tanti, quindi, senza dilungarci oltre, postiamo qui le foto ricordo di questo evento.
Un grazie speciale alle nostre fotografe Simona Fossi e Daniela Pucci.
All’edizione 2018!!!
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