Almanacco illustrato di libri prestati: La Storia infinita
Recensione numero 14
“La storia infinita”, Michael Ende
consigliati da Giulia Quagli
Questo è un libro pazzo!
Una dichiarazione d’amore alla scrittura, a chi i libri li scrive e a chi i libri li legge.
Una dichiarazione d’amore per l’oggetto libro in ogni suo pezzo, che diventa esso stesso parte integrante della storia:
l’inchiostro col quale è scritto (verde per Fantasia e rosso per il mondo vero), la copertina rossa che stringete tra le mani, le lettere miniate di inizio capitolo.
Ende ha pensato a tutti i dettagli.
Premuratevi infatti di comprare un’edizione degna di questo nome (inchiostro colorato e sovracoperta), io ho un’edizione supereconomica e a metà storia quando mi sono resa conto di che libro era ho maledetto chiunque di non avermi fermata quando stavo alla cassa della libreria.
Se avete visto il film non fa niente, perchè la metà della storia (non metaforicamente, proprio la metà precisa)è stata tagliata, così come molti personaggi.
Durante la crescita del giardino di Perelun avrei voluto avere una telecamera puntata sulla mia faccia che riprendesse lo stupore degli occhi nel vedere formarsi nella mia mente quel luogo incredibile e che dire dell’amore che ho provato per la Morte multicolore, della saggezza dei personaggi e di quella meraviglia che solo i libri belli riescono a produrre nel farti sentire parte di una storia come se fosse stata scritta e messa li solamente per te.
Capolavoro assoluto, farei dei figli solo per leggerglielo.
I libri recensiti fino ad ora sono:
La Fata Carabina di Daniel Pennac
La passione secondo Thérèse di Daniel Pennac
American Psycho di Bret Easton Ellis
Il Mastino dei Baskerville di A.C. Doyle
Player one di Ernest Cline
Coraline di Neil Gaiman
Harry Potter e il calice di fuoco di J.K. Rowling
L’Anello di Re Salomone di Konrad Lorenz
Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov
IT di Stephen King
Un soldato racconta di Fernando Cintelli
Moby Dick di Herman Melville
Trilogia della città di K di Ágota Kristóf
Il Progetto
Qualche anno fa parlando con un amico gli chiesi per gioco di consigliarmi il libro che per lui aveva avuto più significato, il libro della vita, dicendo che avrei letto qualunque titolo avesse tirato fuori.
Il libro consigliatomi era “Trilogia della città di K” di Ágota Kristóf.
Il romanzo è sconvolgente, ma la cosa che ancor più mi ha sconcertato è che non lo avrei mai letto.
Se non fossi stata legata a quella promessa fatta una sera dopo cena, non avrei mai notato quel libro in libreria perché la copertina era cupa, non lo avrei scelto leggendo il retro che lasciava trapelare l’argomento pesante che trattava, non lo avrei finito perché la scrittura mi provocava disagio.
Insomma se non avessi fatto quella promessa mi sarei persa una perla della letteratura solo perché superficialmente non era nelle mie corde.
Da quel giorno ho iniziato a chiedere ad ognuno il libro della vita, e a leggerlo, qualunque libro fosse.
Di ogni libro produco un disegno, una specie di recensione illustrata.
Il progetto, ancora in corso, è quello di creare un Almanacco illustrato di libri prestati, che raccolga tutti i libri che le persone mi hanno consigliato e, con i libri un pezzetto delle persone stesse.
Se volete consigliarmi un libro sapete dove trovarmi.
Nota
Le recensioni sono fatte da Camilla Garofano, che non è un’esperta di letteratura ma solo una povera disegnatrice appassionata di libri, quindi, alcuni gli piacciono alcuni no, alcuni manco li capisce.
Più che altro guardate i disegnini via, poi leggete i libri e vi fate un’idea vostra che il parere di Camilla non è proprio affidabile.
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