Irene Servillo • What a Feeling!

Anche quest’anno siamo felici di ospitare venticinque fantastici artisti che hanno accettato di partecipare con il loro lavoro alla mostra collettiva ALFABETO EMOZIONALE (09 – 10 maggio, Empoli) che affiancherà, durante i giorni del festival, quella nata tramite concorso.

Nel periodo che ci separa dalla data di inizio dell’evento, vi presenteremo i 25 ospiti della mostra ALFABETO EMOZIONALE nel modo a noi più congeniale: l’intervista a Vanvera!

L’ ospite che vi presentiamo viene da Napoli, è nata in Emilia Romagna, ma ha passato l’infanzia in una valle bergamasca e da poco si è trasferita a Parigi. Appassionata di immagini, di colore e di storie, parliamo di Irene Servillo!

Spinta da una grande passione per il disegno e l’immagine grafica, Irene studia illustrazione e comunicazione visiva laureandosi presso l’ Edimburgh College of Art nel 2010. Oggi lavora come illustratrice freelance nel campo dell’ editoria e della scenografia teatrale collaborando con riviste, case editrici, aziende di design, associazioni e compagnie teatrali. Nel 2018 pubblica con la casa editrice Barometz “Nino tra gli odori” il suo primo albo illustrato. Irene ama lavorare manualmente con forbici, colla e carta colorata traducendo un testo o un’ idea in forma e colore. 

Cinque parole a vanvera su Irene illustratrice.  
Ritmo, ironia, calore, forbici, caos.

Cinque parole a vanvera su Irene essere umano.
Blu oltremare, Cilento, sole, bozzolo, falena.

Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
Fantasia, curiosità, ossessione, precisione, istinto, poesia, capacità di raccontare, introspezione, passione, visione, sensibilità, talento…..non saprei dire quale sia la caratteristica indispensabile… 

Cosa odi di più del tuo lavoro?
Del mio lavoro odio la tendenza all’isolamento talvolta necessario.

Ah già… The o caffè?
Caffè. tutti i tipi di caffè. 

Quando ti senti triste ascolti…
Una cosa del genere 

Qual è l’illustratore che ti emoziona di più?
In questo periodo sono particolarmente affascinata dai libri meravigliosi di Albertine (illustratrice) e Germano Zullo (scrittore) . 
Trovo il loro lavoro delicato e potente; un gioco poetico con la realtà. Davvero emozionanti.

 

Far trasmettere le emozioni ai personaggi che si disegnano è importante:tu fai le facce dei tuoi personaggi mentre li disegni?
Si, mi è capitato qualche volta di accorgermene.

Che colori utilizzi per rendere una tavola arrabbiata?
Per rendere una tavola arrabbiata utilizzerei colori acidi, combinati a dei rossi e a colori molto scuri.

Ti è mai capitato di dover fare un’illustrazione piena di felicità quando ti sentivi triste, o viceversa? Un’illustrazione tenera e delicata quando ti sentivi arrabbiata/o col mondo? Come hai superato l’ostacolo?
Di solito cerco di utilizzare lempatia, cioè provo ad immedesimarmi nel personaggio, mi trasporto nella scena in modo da entrare nell’atmosfera e sentire l’ emozione che voglio rappresentare. Questo mi aiuta ad allontanare per un po’ il mio stato d’animo del momento. Tuttavia sono sicura che qualcosa del mio stato d’animo si intrufoli sempre nei disegni.

 

Alcuni studi suggeriscono una forte correlazione tra l’indossare alcuni vestiti e gli stati emotivi.
Per te esiste la “coperta di Linus”o le “scarpette fortunate”? C’è un indumento o un oggetto che riesce ad influenzarti positivamente o negativamente?
Non potrei mai indossare un maglione che pizzica o scarpe che fanno male per lavorare. Purtroppo non ho nessuna coperta di Linus, devo assolutamente trovarne una. 

Segui Irene Servillo anche sul suo profilo Instagram e Behance!

Il prossimo ospite sarà svelato giovedì 20 febbraio; segui tutti gli sviluppi nella pagina ufficiale dell’evento!

Per la mostraWHAT A FEELING • Alfabeto emozionale (09 -10 maggio 2020, Empoli) verranno presentati 25 artisti nel corso delle prossime settimane.


Gli ospiti già svelati fino ad ora sono:
CAMILLA FALSINI

DANIELA VOLPARI
FRANCESCO FIDANI
ANDRÉ DUCCI 
KATYA LONGHI 
CAMILLA PINTONATO
ANDREA CHRONOPOPOULOS
LUCAMALEONTE
FEDERICA UBALDO

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