Ilaria Zanellato per HABITAT • micromega

Vi presentiamo la prossima disegnatrice che farà parte della mostra collettiva HABITAT • micromega (13-14 aprile, Empoli): un viaggio in 25 tappe, 25 luoghi creati da altrettanti professionisti che condurranno il pubblico in un viaggio suggestivo.

Ilaria Zanellato è un’illustratrice dai tratti delicati, che ama i volti delle persone, guardare la luna, disegnare e bere vino. Odia essere al centro dell’attenzione e disegna per non parlare.

Nasce a Oleggio, un piccolo paese in provincia di Novara, nel 1993. Dopo aver frequentato un corso di pittura e disegno, decide di intraprendere un vero e proprio studio nel campo dell’arte e si diploma al Liceo Artistico di Novara. Grazie alla Borsa di studio frequenta lo IED di Torino e si laurea nel 2015 in Design della Comunicazione Visiva. Oggi lavora come illustratrice. Il suo stile è caratterizzato da due elementi contrastanti: l’istintività di un segno calcato e spigoloso e la leggerezza di morbide macchie di colore.

Presentati… cinque parole a vanvera su Ilaria illustratore
Determinata, disordinata, ansiosa, caotica, felice.

Cinque parole a vanvera su Ilaria essere umano.
Selvatica, timida, riservata, dolce, ansiosa.

Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
L’essere pronti a guardare sempre oltre il proprio naso, sempre con umiltà e con voglia di crescere.

Cosa odi di più del tuo lavoro?
L’ansia che mi provoca in diverse situazioni e che mi porto dietro anche al di là della vita professionale.

Ah già… The o caffè?
Caffè tutto l’anno!

Qual è il tuo habitat naturale come illustratore? E come essere umano?
Il mio studio è il mio habitat naturale, sia come illustratore sia come essere umano.
Al suo interno vivo, cresco, sogno, creo e mi sento al sicuro.

Qual è l’elemento che minaccia l’equilibrio del tuo habitat?
L’ansia (l’ho già detto?) e la negatività delle persone.

Cosa indossi (o non indossi) nel tuo habitat?
Cose comode e le mie ciabattine.

Qual è l’habitat più lontano che hai visitato?
Ovviamente quello che ho trovato a Honolulu facendo visita al buon vecchio Merlino.

Il suono del tuo habitat : hai una playlist (5/10 tracce) che ti trasporta nell’habitat perfetto e che vuoi condividere con noi?
1901 – Phoenix
A Real Hero – College & Electric Youth
Chained – The xx
Girl I love you – Massive Attack
Teardrop – Massive Attack
Inhaler – Hooverphonic
Neon Bible – Arcade Fire
Somebody’s Sins – Tricky
Brennisteinn – Sigur Ros
Eden – Hooverphonic

Quale illustratore vorresti ospitare nel tuo habitat?
Ovviamente farei una bella festa con Le Vanvere ( Viva le donne sempre).

Qual è la città toscana che preferisci?
Siena e San Gimignano.

Qual è il piatto toscano che preferisci?
Il Caciucco!

Qual è la parola toscana che ti fa più ridere e quella che proprio non capisci?
Io amo la parlata toscana, mi fanno ridere un sacco di parole e le trovo divertentissime.
“Bischero”, “grullo”, “buzzihona”, “ganzo”, “bellino”… Non saprei scegliere!
L’unica cosa che non capisco è perchè la sigaretta si debba trasformare in “cicca”!?!