Ilaria Urbinati, l’eleganza dell’acquerello
Ilaria Urbinati si muove tra acquerelli e digitale con uno stile delicato che riesce a rendere modernissimi anche mezzi tradizionali; è il primo ospite della mostra ZOO • Animalia che vi presentiamo!
Ilaria vive a Torino e lavora come illustratrice dal 2007, quando ha iniziato la sua carriera come character designer e colorista per il cinema di animazione: fra le altre cose, ha lavorato per la serie tv “Geronimo Stilton I e II”.
In seguito ha iniziato a lavorare come freelance prevalentemente nell’ambito dell’editoria e dell’Adv; tra i suoi clienti ci sono Dove, MacDonald, Piemme, DeAgostini, Barilla, Mondadori, La Stampa.
Ha pubblicato come illustratrice numerosi albi per bambini e ragazzi; oltre a lavorare per progetti editoriali è anche un’appassionata graphic novelist che ama scrivere e illustrare i suoi lavori.
Da qualche anno oltre all’attività di illustratrice ha affiancato quella di docente e insegna anatomia per artisti ed acquerello.
Ecco la nostra mini intervista a Ilaria!
Presentati… cinque parole a vanvera su Ilaria illustratrice.
“Bisogna metterci il cuoricino perbacco!”
Cinque parole a vanvera su Ilaria essere umano.
Ridere e commuoversi contemporaneamente
Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
Sicuramente la voglia di migliorare sempre
Cosa odi di più del tuo lavoro?
I momenti di vuoto siderale in cui si comincia ad accarezzare l’eventualità di vivere sotto i ponti alternati al troppo tutto insieme in cui si diventa scimmie impazzite dallo stress il tutto in una allegra giostra da cui non si scende mai.
Ah già… The o caffè?
The a litrate e caffettini a ripetizione.
Se proprio devo scegliere the 🙂
Qual è il tuo animale guida?
Il colibrì!
Quali caratteristiche/capacità animali vorresti avere?
Mi piacerebbe tantissimo volare, lo sogno spesso.
Vorrei però anche avere l’attitudine al “chissenefrega” di certi gatti, li invidio moltissimo: io proprio non ce la faccio.
Sei un animale da branco o solitario?
Credo di essere un animale solitario, ma apprezzo il branco se a un certo punto posso farmi un pisolino.
Qual è la città toscana che preferisci?
Firenze! La trovo bella e vivibile.
Qual è il piatto toscano che preferisci?
La pappa al pomodoro!
Qual è la parola toscana che ti fa più ridere e quella che proprio non capisci?
Una parola toscana che mi fa ridere tantissimo é l’APPUNTALAPIS(SE) che è il temperino, non ho mai capito invece l’uso dei femminili in alcuni termini (fa anche molto ridere) la coltella, la materassa, la berretta…
Lancia una sfida alle Vanvere!
Vanvere! Provate l’acquerello dai dai dai!
Potete approfondire il meraviglioso lavoro di Ilaria qui:
ilariaurbinati.com
inapencil.blogspot.com
Ed ecco il nostro tentativo (non troppo riuscito) con l’acquarello!
Tutte le sfide le raccogliamo QUA!