Che fai non vai? DAMMI LUSTRO all'Impact Hub di Firenze
Allora ditemi cosa avete di più importante di questo da fare Sabato 29 Novembre.
Ditemelo.
La manifestazione che sarà all’ Impact HUB di Firenze partirà con un laboratorio gratuito per i pargoli alle dieci di mattina tenuto da Arianna Papini.
Il pomeriggio invece è completamente dedicato a illustratori a tinte piatte che fanno battere il cuore (il mio di certo).
Alle 15.00 (ma è solo su invito, riservato ai professionisti della comunicazione e agli imprenditori) un Workshop con Umberto Mischi , illustratore giovanissimo che vive a Sabbioneta (bella!) e che vanta già collaborazioni con nomi incredibili come The New York Times Book Review,The New Yorker, GQ Italy, The Washington Post, Le Monde e Il Sole 24 Ore… mica male.
Poi approssimativamente dalle 17.30 alle 20.00 (si sa, i disegnatori quando parlano del loro lavoro sforano sempre i tempi previsti) ci sarà un dibattito che ha come fulcro “L’illustrazione nella strategia di comunicazione” con la presentazione di un caso studio inedito il “MERCATO CENTRALE FIRENZE”, e a parlare saranno quattro personaggioni:
–Ale Giorgini che oltre a essere un illustratore di fama mondiale organizza una marea di cose che gravitano attorno all’argomento come Illustri e la mostra del Berga Urban Museum entrambe a Vicenza, se gli ordini i libri te li spedisce lui di persona, risponde alle mail dei fan uno a uno… insomma quante energie ha Ale Giorgini? Mah, tantissime…
–Francesco Poroli, illustratore e art director milanese che ha collaborato con una valanga di nomi celebri ne elenco qualcuno tanto per..The New York Times Magazine , il Sole 24 Ore , Wired ,Sportweek, Google , Reebok , NBA, Amnesty International, Garzanti… etcetcetc…
–Simone Massoni,il fiorentino di questo dream team del sabato pomeriggio ha una lista di committenze celeberrime come i suoi colleghi sopra ( Nokia, Guess Kids, The New Yorker, The New York Times, New York Mag, Boston Globe, Click Magazine, Wired……….), ha fondato un marchio tutto suo SketchThisOut® e ha un collettivo The Ant Theater col quale espone
ed infine Jonathan Calugi, anche lui toscano (Pistoia) impossibile non riconoscerlo con i suoi intrecci di linee, client list di quelle da sogno (Nike, feltrinelli, Wired…) e stile allegro pieno di figure che spuntano da dove meno te le aspetti!
Finita la conferenza naturalmente essendo in Toscana si beve e si può anche fare due chiacchiere con gli illustratori descritti qua sopra (se non vi è presa l’ansia da prestazione dopo l’elenco che ho fatto delle loro qualità).
Insomma, l’evento è di quelli da non perdere per davvero, se cliccate su questa scritta azzurra scoprite come arrivarci… a questo punto se non venite il primo che si lamenta che a Firenze non c’è mai nulla da fare lo rincorro!
Ci si vede Sabato!