Carolina Grosa • What a Feeling!
ALFABETO EMOZIONALE è il titolo di una delle mostre di punta della nostra Area Illustrazione What a Feeling!, durante il prossimo Ludicomix di Empoli (09-10 maggio 2020). Venticinque professionisti del mondo dell’illustrazione interpreteranno altrettante emozioni, che prenderanno vita nelle vie del centro cittadino: lo spazio espositivo sarà la città stessa!
Nel periodo che ci separa dalla data di inizio dell’evento, vi presenteremo i 25 ospiti della mostra ALFABETO EMOZIONALE nel modo a noi più congeniale: l’intervista a Vanvera!
L’ illustratrice di oggi ha passato l’infanzia in mezzo alla natura, ha studiato solfeggio, suonato la chitarra, l’ukulele…ma non ha mai smesso di disegnare: intervistiamo Carolina Grosa!
Carolina Grosa nasce in Valle d’Aosta e trascorre l’infanzia immersa nella natura e l’adolescenza studiando chitarra classica e disegnando ovunque. Frequenta il corso d’illustrazione presso lo IED di Torino, dove successivamente si specializza in cinema di animazione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha abbandonato il solfeggio, ma suona l’ukulele a tempo perso. L’illustrazione, invece, continua ad occupare la maggior parte della sua vita: lavora come illustratrice freelance per La Stampa, Mondadori, Rizzoli, Fabbri dividendosi tra l’illustrazione per l’infanzia, editoriale e scolastica, e la grafica pubblicitaria.
Cinque parole a vanvera su Carlina illustratrice.
Giallo, morbido, bestioline, animazione, uccelli con le tette
Cinque parole a vanvera su Carolina essere umano.
Celiaca, gatto rosso, gemelli ascendente sagittario, piedi nudi, autunno
Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
Un buon sistema immunitario.
Cosa odi di più del tuo lavoro?
La probabile cifosi.
Ah già… The o caffè?
Tè tè tè e tisane!
Quando sei felice ascolti…
La mia giornata tipo dipende dall’ascolto ininterrotto di radio 3, ma la mia musica della felicità è:
Frank Zappa, Paul Simon, l’afrobeat, la soundtrack del Big Lebowski e i Talking Heads.
Qual è l’illustratore che ti emoziona di più?
Tove Jansson
Far trasmettere le emozioni ai personaggi che si disegnano è importante: tu fai le facce dei tuoi personaggi mentre li disegni?
Certamente! Anche se mi perseguita il giovanile ricordo di questa vignetta di Calvin&Hobbes, in cui la faccia di Calvin si paralizzava per sempre su una boccaccia orribile, quindi uso questa tecnica con prudenza.
Che colori utilizzi per rendere una tavola triste?
Pochi e desaturati.
Ti è mai capitato di dover fare un’illustrazione piena di felicità quando ti sentivi triste, o viceversa? Un’illustrazione tenera e delicata quando ti sentivi arrabbiata/o col mondo? Come hai superato l’ostacolo?
Una volta dovetti illustrare un calendario. Mi ritrovai sulla scrivania a luglio, con vista mare, grondante di sudore e voglia di abbronzarmi a disegnare un pupazzo di neve per l’illustrazione del mese di dicembre. Inutile dire che ho fatto fatica, e il risultato ha lasciato molto a desiderare. Ma la soluzione, in questi casi è mentire a se stessi.
Alcuni studi suggeriscono una forte correlazione tra l’indossare alcuni vestiti e gli stati emotivi.
Per te esiste la “coperta di Linus”o le “scarpette fortunate”? C’è un indumento o un oggetto che riesce ad influenzarti positivamente o negativamente?
Quella vecchia maglietta sgualcita e rattoppata, ma che come lei non c’è nessuna.
Segui Carolina Grosa anche sul suo profilo Instagram!
Il prossimo ospite sarà svelato martedì 24 marzo; segui tutti gli sviluppi nella pagina ufficiale dell’evento!
Per la mostra WHAT A FEELING • Alfabeto emozionale (09 -10 maggio 2020, Empoli) verranno presentati 25 artisti nel corso delle prossime settimane.
Gli ospiti già svelati fino ad ora sono:
CAMILLA FALSINI
DANIELA VOLPARI
FRANCESCO FIDANI
ANDRÉ DUCCI
KATYA LONGHI
CAMILLA PINTONATO
ANDREA CHRONOPOPOULOS
LUCAMALEONTE
FEDERICA UBALDO
IRENE SERVILLO
RICCARDO CUSIMANO
LUCIA BIANCALANA
GIADA FUCCELLI
ANDREA CALISI
MARIANNA COPPO
LIDA ZIRUFFO
ROBERTA ORIANO
LUISA TORCHIO
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