Camilla Pintonato • What a Feeling!
Venticinque professionisti del mondo dell’illustrazione daranno vita con la loro arte ad ALFABETO EMOZIONALE, una delle grandi mostre che troverete durante What a Feeling! (09-10 maggio, Empoli).
Inutile dire che la nostra emozione predominante in questo momento è la gioia!
Nel periodo che ci separa dalla data di inizio dell’evento, vi presenteremo i 25 ospiti della mostra ALFABETO EMOZIONALE nel modo a noi più congeniale: l’intervista a Vanvera!
La nostra prossima ospite è una veneziana che sa esattamente cosa non è, beve mille caffè ascoltando il giradischi di suo nonno e non si pone limiti nell’utilizzare tutti i colori del mondo!
Vi presentiamo Camilla Pintonato!
Camilla Pintonato è un’illustratrice e una grafica freelance di Venezia.
Dopo essersi laureata in Design della comunicazione allo IUAV (2012, Venezia), ha frequentato il Mimaster in illustrazione editoriale (2013, Milano) e ha completato i suoi studi alla Specialistica di Editoria dell’ISIA (2017, Urbino).
Il suo lavoro ora spazia in diversi campi: dalla progettazione e illustrazione di albi illustrati, al disegno di vetrine per il Fondaco dei Tedeschi a Venezia, fino alla creazione di tessuti per l’arredamento.
Ama i libri di Oliver Jeffers, John Agee e Jon Klassen, gli spaghetti alla busara, il suo gatto Rosmarino e le galline.
Nel tempo libero si dedica al giardinaggio (e ad accarezzare il suo gatto Rosmarino).
È autrice di Pleine lune (Comme des géants, 2019) e di Questo non è un pollo (Clichy, 2019).
Non è designer, non è illustratrice.
Sa soltanto quello che non è.
Cinque parole a vanvera su Camilla illustratrice.
Immaginazione (sempre), teoria del colore (vale come una), wacom (se si rompe mi ammazzo), animaletti (la cosa che mi viene meglio), libri (quello che preferisco fare).
Cinque parole a vanvera su Camilla essere umano.
Distratta (salutatemi voi per strada perché io non mi accorgo mai di nessuno), 6 (decimi che mi mancano), schei (“soldi” in veneziano), ordine (mentale, prima di tutto), Rosmarino (il mio gatto), NO (punto).
Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
L’intelligenza, perché l’idea dietro a un disegno è quasi sempre più importante del disegno in sé.
Cosa odi di più del tuo lavoro?
Il recupero crediti.
Speravo che mi chiedeste anche cosa amo di più quindi ve lo dico lo stesso: i bonifici puntuali.
Ah già… The o caffè
The e caffè. Ma tanti.
Quando ti senti felice ascolti…
Volta la carta — Fabrizio De André
Qual’è l’illustratore che ti emoziona di più?
Impossibile dirne solo uno. Non ci provo neanche.
Far trasmettere le emozioni ai personaggi che si disegnano è importante: tu fai le facce dei tuoi personaggi mentre li disegni?
No, tranne per quelle imbronciate, quelle mi sa di sì alle volte… O forse è la mia naturale espressione.
Che colori utilizzi per rendere una tavola triste?
Tutti quanti. Mai limitarsi.
Ti è mai capitato di dover fare un’illustrazione piena di felicità quando ti sentivi triste, o viceversa? Un’illustrazione tenera e delicata quando ti sentivi arrabbiata/o col mondo? Come hai superato l’ostacolo?
Bevendo. No scherzo (ma neanche troppo, io sono veneta). Ricordiamoci che l’illustrazione è pur sempre un lavoro e come in ogni lavoro il 50% del tempo facciamo cose che non ci va di fare.
Alcuni studi suggeriscono una forte correlazione tra l’indossare alcuni vestiti e gli stati emotivi.
Per te esiste la “coperta di Linus”o le “scarpette fortunate”? C’è un indumento o un oggetto che riesce ad influenzarti positivamente o negativamente?
Il giradischi di mio nonno che ho recuperato dagli scatoloni 4 mesi fa. Ascoltare un disco mentre bevo il caffè è uno dei momenti migliori della giornata.
Segui Camilla Pintonato anche sul suo profilo Instagram!
Il prossimo ospite sarà svelato giovedì 6 febbraio; segui tutti gli sviluppi nella pagina ufficiale dell’evento!
Per la mostra WHAT A FEELING • Alfabeto emozionale (09 -10 maggio 2020, Empoli) verranno presentati 25 artisti nel corso delle prossime settimane.
Gli ospiti già svelati fino ad ora sono:
CAMILLA FALSINI
DANIELA VOLPARI
FRANCESCO FIDANI
ANDRÉ DUCCI
KATYA LONGHI
Leave a Reply