Laura Borio per HABITAT • micromega

Siamo molto orgogliose dei 25 illustratori professionisti che hanno accettato di far parte della mostra HABITAT • micromega (13-14 aprile, Empoli): un viaggio strabiliante fra 25 habitat, dal più piccolo al più grande, che invaderanno il centro della città. Ogni settimana vi  presentiamo due dei partecipanti.

L’illustratrice di oggi è fatta della stessa sostanza di cui sono fatte… le tisane. Il suo HABITAT ideale è casa Baggins, luogo ideale dove indossare “vestiti peluchosi” e fare Tai chi indisturbata. Ecco a voi… Laura Borio!
Laura è un’illustratrice freelance che si occupa di illustrazione per bambini e ragazzi.
Dopo aver frequentato il corso di fumetto del maestro Gigi Piras si iscrive ad un master di Illustrazione Digitale nella sua città natale, Torino, e nel 2018 autopubblica il suo primo libro illustrato, “Masks”. Nel tempo libero ama inventare storie, mangiare pancakes con gli amici, praticare Tai chi e dare noia al suo gatto.

Presentati… cinque parole a vanvera su Laura illustratore.
Magia, matite, volpi, determinazione e fiorellini.

Cinque parole a vanvera su Laura essere umano.
Natura, silenzio, Tai Chi (sono due parole ma spero possano contare per una), ANSIAH e gentilezza.

Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
La comunicazione. Penso che molte volte soprattutto grazie ai social (paradossalmente parlando) si presti più attenzione ai likes che non al messaggio che vogliamo trasmettere attraverso le nostre illustrazioni.

Cosa odi di più del tuo lavoro?
Il panico da scadenza. L’ansia che ti prende quando non ti viene l’idea “giusta” e la scadenza si avvicina e cominci a pensare di aver sbagliato tutto nella vita, ti rasi la testa e fai le valigie per trasferirti in qualche monastero sulle montagne.

Ah già… The o caffè?
Credo che il mio corpo sia composto per l’80 % di the e tisane di ogni tipo, forma e colore.

Qual è il tuo habitat naturale come illustratore? E come essere umano?
L’habitat Hobbit è il mio ideale sia come illustratore che come essere umano. Casa Baggins è il mio obiettivo fin da quando ero piccola.

Qual è l’elemento che minaccia l’equilibrio del tuo habitat?
In questo momento (ma ci sto lavorando) gli altri esseri umani! Sono sempre stata abituata a lavorare da sola nella mia camera e avere qualcuno intorno mi distrae tantissimo.

Cosa indossi (o non indossi) nel tuo habitat?
Indosso vestiti super comodi e stivaletti peluchosi.

Qual è l’habitat più lontano che hai visitato?
Non ho avuto la possibilità di viaggiare molto nella mia vita (per adesso). Direi l’Irlanda.

Il suono del tuo habitat : hai una playlist (5/10 tracce) che ti trasporta nell’habitat perfetto e che vuoi condividere con noi? (puoi inviarci anche il link ad una tua playlist!)
1- La colonna sonora di How to train your dragon di John Powell 
2- Lullaby di Nolwenn Leroy  
3 – 3 things di Jason Mraz
4 – Blind man in Amsterdam di George Ezra 
5 – Highway to hell degli AC/DC 
e non può mancare Concerning Hobbits di Howard Shore 

Quale illustratore vorresti ospitare nel tuo habitat?
Ce ne sono talmente tanti! Direi Isabella Mazzanti, i suoi lavori sono pazzeschi!
(Potete leggere l‘intervista a Vanvera di Isabella Mazzanti cliccando qui)