Elisa Macellari per HABITAT • micromega

Siamo molto orgogliose dei fantastici artisti che ogni anno accettano di collaborare a questa iniziativa che ha l’obbiettivo di creare una mostra collettiva che si proponga al pubblico più disparato. L’edizione 2019 ha come tema HABITAT (13-14 aprile, Empoli)

Nel periodo che ci separa dalla data di inizio evento, vi presenteremo i 25 ospiti della mostra HABITAT • micromega nel modo a noi più congeniale: intervista a vanvera!

Iniziamo il nostro viaggio con una fumettista e illustratrice dai tratti esotici, che ama i ravioli e odia gli oggetti brutti… ecco a voi ELISA MACELLARI!

Elisa Macellari é un’illustratrice italo-thailandese nata e cresciuta a Perugia e di base a Milano.
Dal 2012 è illustratrice freelance per case editrici e riviste nazionali ed estere. Tra i suoi clienti The New York Times, Women’s Health UK, Cartoon Network, Donna Moderna, Mondadori, Feltrinelli, Einaudi, Giunti, Piemme, Zanichelli, Rubbettino, Linus, Sette, Plansponsor, viction:ary, Nobrow Press, Bandcamp, Karimoku New Standard.
Nel 2017 vince la Gold Medal dell’associazione Autori di Immagini nella categoria editoria.
Nel 2018 pubblica “Papaya Salad”, il suo primo graphic novel, edito da BAO Publishing, presto in uscita anche in Francia con la casa editrice Steinkis.

Presentati… cinque parole a vanvera su Elisa illustratrice.
Giungla, gibboni, colori, calore, dettagli

Cinque parole a vanvera su Elisa essere umano.
Determinazione, sensibilità, silenziosa, equilibrio, ravioli

Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
Personalità

Cosa odi di più del tuo lavoro?
Le troppe ore davanti al computer mentre il mondo vive fuori e le scadenze sempre strette.

Ah già… The o caffè?
The, sempre e a qualsiasi ora, nero, verde, al bergamotto, al gelsomino, speziato.

Qual è il tuo habitat naturale come illustratore? E come essere umano?
Come illustratrice sarebbe uno studio tipo la veranda di Villa Necchi Campiglio progettata da Portaluppi.
Nell’attesa di averne uno in quel modo sto bene nel mio di studio, in casa a Milano vicino al Naviglio Pavese. Come essere umano gradirei anche un bel giardino con tanto verde, una magnolia, dei ginko biloba, delle peonie e uno stagno con i pesci rossi e le carpe.

Qual è l’elemento che minaccia l’equilibrio del tuo habitat?
Il rumore, il freddo e gli oggetti brutti.

Cosa indossi (o non indossi) nel tuo habitat?
Una felpa possibilmente colorata o con un bel pattern e scarpe da corsa.

Qual è l’habitat più lontano che hai visitato?
L’Australia in termini geografici. La Cina in termini culturali.

Il suono del tuo habitat : hai una playlist (5/10 tracce) che ti trasporta nell’habitat perfetto e che vuoi condividere con noi? (puoi inviarci anche il link ad una tua playlist!)
I like it – Cardi B.
Figures, a Reprise – Jessie Reyez e Daniel Caesar
Final song – MØ
Strange – LP
Bruises – Lewis Capaldi
Humble – Kendrick Lamar
Interrail – Carl Brave x Franco 126
Burnin’And Lootin’ – Bob Marley & The Wailers, The Roots
Ready or Not – Fugees
River – Bishop Briggs