Dissonanza vintage: l’ironia di Veci
Questo Lunedì vi presentiamo Veci, giovane autrice a cavallo tra illustrazione e fumetto, il suo stile è fatto di colori pastello ed un’atmosfera vintage fuori dal tempo, farà anche lei parte della mostra ZOO • Animalia (22-23 Aprile, Empoli), ecco la sua intervista!
Veronica Carratello (Novara, 1988), conosciuta anche con lo pseudonimo di “Veci”, ha conseguito il diploma presso il liceo artistico e in seguito ha frequentato il corso triennale di fumetto, alla Scuola internazionale di comics di Torino.
Il suo esordio nel mondo del fumetto è rappresentato dall’autoproduzione Fat Bottomed Girls, seguito da David Bowie – L’uomo delle stelle, graphic novel edito da Nicola Pesce Editore.
Il volume ha vinto il premio Cosmonauti, nella categoria miglior esordio.
Nel luglio del 2016 è uscito il suo primo graphic novel autoriale, Freezer, edito dalla casa editrice Bao Publishing, che uscirà in edizione spagnola nel 2017. Fra i progetti a fumetti e illustrati a cui ha partecipato ricordiamo This is not a love song, Remake, Grimorio, Apuckalypse e Feral Children. In passato ha lavorato come illustratrice per l’infanzia, collaborando con la casa editrice novarese, Edizioni Astragalo e come colorista di Zagor, per la Sergio Bonelli Editore. Attualmente sta lavorando al suo nuovo graphic novel che sarà edito da Bao Publishing.
Presentati… cinque parole a vanvera su Veronica illustratrice.
Veloce, vintage, retinata, smaniosa, essenziale.
Cinque parole a vanvera su Veronica umano.
Ironica, dissonante, determinata, ansiosa, sensibile.
Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
La determinazione.
Cosa odi di più del tuo lavoro?
La precarietà, il futuro incerto.
Ah già… The o caffè?
Cappuccino!
Qual è il tuo animale guida?
Non saprei, mi chiamano “micia” in famiglia, esteticamente mi piace la volpe, ma ora che ci penso, anche il camaleonte mi somiglia, sto ferma a disegnare e mi nascondo, potrei essere una manticora!
Quali caratteristiche/capacità animali vorresti avere?
Volare, se non soffrissi di vertigini, ma se fossi un volatile non ne soffrirei, immagino. Anche mimetizzarsi come un camaleonte potrebbe tornare utile.
Sei un animale da branco o solitario?
Solitario.
Qual è la città toscana che preferisci?
Non l’ho girata tutta la Toscana, ma per quel che ho visto, mi sono piaciute tutte le città, dico Firenze.
Qual è il piatto toscano che preferisci?
Pici al ragù di cinghiale.
Qual è la parola toscana che ti fa più ridere e quella che proprio non capisci?
Mi fa ridere “grullo” e il fatto che, anche se hai 40 anni, rimani sempre “bimbo/a”, che non capisco… immagino tante, ma adesso non saprei dire perché non conosco bene il dialetto toscano.
Lancia una sfida alle Vanvere!
Vanvere vi sfido a mangiare un panino al lampredotto per colazione! So che perderete la sfida perché siete vegetariane, quindi per penitenza, dovrete cambiare, per un giorno, la vostra immagine profilo con una vostra foto imbarazzante.
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