Roberta Oriano • What a Feeling!

Venticinque emozioni invaderanno il centro di Empoli durante il Ludicomix 2020 (9-10 maggio), attraverso altrettante illustrazioni di artisti invitati da noi a partecipare alla mostra ALFABETO EMOZIONALE. Il tema generale dell’Area Illustrazione infatti sarà What a feeling!, quindi si parlerà di emozioni e intelligenza emotiva. Ogni artista della mostra ALFABETO EMOZIONALE interpreterà secondo il proprio stile un’emozione assegnata, e verrà presentato con un’intervista a Vanvera.

L’artista di oggi si veste di solito un po’ a caso, cresciuta a disegno, cartoni animati e videogiochi, oggi vive e lavora a Roma come illustratrice e graphic designer: Roberta Oriano!

Nata a Napoli nell’84, cresciuta a Pozzuoli di quasi solo disegno, cartoni animati e videogiochi. Ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti per poi trasferirmi a Roma per seguire un master di graphic design allo IED. Oggi vive ancora nella capitale dove lavora come graphic designer e illustratrice sia nel campo editoriale che nel campo del web in un’agenzia di comunicazione.
Ha lavorato per Il Ministero della Salute, UNHCR, Unicef e tanti altri.

Cinque parole a vanvera su Roberta illustratrice.
Particolari, ossessione, versatilità, curiosità, pupazze.

Cinque parole a vanvera su Roberta essere umano.
Cuore, musica, concerti, Peter Pan, nuvole.

Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
La voglia di fare sempre qualcosa di meglio, l’impegno, l’esercizio quotidiano e la perseveranza

Cosa odii di più del tuo lavoro?
Il dolore alla cervicale.

Ah già… The o caffè?
Caffè

Quando ti senti arrabbiata ascolti…
Killing in the name dei Rage Against the Machine

Qual è l’illustratore che ti emoziona di più?
Emiliano Ponzi

Far trasmettere le emozioni ai personaggi che si disegnano è importante: tu fai le facce dei tuoi personaggi mentre li disegni?
Sempre, e a volte se devo disegnare qualche espressione particolarmente difficile, mi faccio una foto col telefonino che poi mi scordo di cancellare, per poi ritrovarmi con mille selfie orrendi sul mio cellulare.

Che colori utilizzi per rendere una tavola felice?
Forse è un po’ scontato ma userei il giallo, che è anche uno dei miei colori preferiti.

Ti è mai capitato di dover fare un’illustrazione piena di felicità quando ti sentivi triste, o viceversa? Un’illustrazione tenera e delicata quando ti sentivi arrabbiata/o col mondo? Come hai superato l’ostacolo?
In genere quando disegno dimentico un po’ tutto il resto, cosa che in questi casi aiuta molto. Se proprio non riesco a pensarci provo a mettere un sottofondo musicale che mi metta nel giusto mood o faccio un pausa cercando di fare altro come uscire un po’ e fare una breve passeggiata.

Alcuni studi suggeriscono una forte correlazione tra l’indossare alcuni vestiti e gli stati emotivi.
Per te esiste la “coperta di Linus”o le “scarpette fortunate”? C’è un indumento o un oggetto che riesce ad influenzarti positivamente o negativamente?
Non ho mai avuto un oggetto o un indumento fortunato, e a parte poche rare occasioni mi vesto sempre un po’ a caso.